Harry Shum intervistato da man magazine

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»littlewings«
» Posted on 7/10/2011, 20:24




Con decine di cammeo e piccoli ruoli, negli ultimi otto anni, tra cui i film “Step Up 2″ e “Step Up 3D”, Harry Shum Jr. è l’artista per eccellenza che sta cercando di sfondare a Hollywood sia come attore che come ballerino. Ora, l’attore ventinovenne, anche maestro di danza, ce l’ha definitivamente fatta dopo essere stato promosso a pieno titolo come regular per la terza stagione di Glee, dove interpreta Mike Chang. In questa intervista, risalente a prima dell’inizio della terza stagione, Harry racconterà del suo cammino, della sua educazione plurilingue, di “ciborgasmo” e dei suoi sogni nella NFL.


Prima di tutto, congratulazione per la tua promozione come regular nella terza stagione di Glee. Come ti senti?
Grazie! È davvero bello!

Questa cosa ti aprirà a più opportunità, o ti lega strettamente a Glee?
Io lo guardo come un aprirsi a maggiori opportunità, perchè mi permette di mostrare il mio talento, al di fuori del ballare, nello show.

Il creatore di Glee, Ryan Murphy, ha accennato che alcuni studenti di “Glee” naturalmente in questa stagione finiranno la scuola superiore. In che classe è il tuo personaggio Mike Chang nella terza stagione?
Scopriremo nella prima puntata se Mike Chang è un junior o un senior. (N.B.: Mike è senior)

Cosa possiamo aspettarci dalla terza stagione? Ci saranno eventuali guest star?
Ci sono personaggi che sono senior e quindi avranno a che fare con il percorso del diploma. In questa stagione saremo più concentrati sui personaggi che sugli episodi tributo. Finora, abbiamo girato alcuni grandi numeri che staranno molto bene inseriti nella trama. Vorrei poter dare più informazioni, ma mi sono già messo nei guai in passato per aver detto troppo… ormai la prima stagione è in arrivo!

È vero che non sai cantare o è solo una parte che interpreti per il tuo personaggio?
Io non sono un cantante, ma decisamente viene esagerata questa cosa per il personaggio di Mike Chang. Ho preso e sto prendendo lezioni di canto, quindi speriamo che questo si traduca in un miglioramento anche per Mike. Forse Mike canterà nella terza stagione? (N.B.: Mike canta nella 3×03)

Quando hai iniziato a ballare, cosa ti ha spinto a farlo?
Beh, ho iniziato a ballare seriamente quando mi sono trasferito a Los Angeles dove prendevo lezioni di ballo dai professionisti. Penso di aver iniziato seriamente quando ho preso il coraggio di fare l’audizione per il gruppo di ballo della scuola. Per qualche sorta di miracolo, sono stato selezionato per la squadra, ma non capivo il perché visto che non ero molto bravo. Uno scherzo si è trasformato in passione e ora è una parte importante della mia vita.

Mi ricordo di una performance particolarmente energetica di Valerie, quando tu e Brittany (Heather Morris) siete stati davvero bravi. A parte lei, qual è il tuo partner preferito di ballo nello show?
Ho ballato con molte persone nello show e sono tutti bravi, ma se ne devo scegliere uno, direi Matthew Morrison. Abbiamo lavorato insieme a “Make ‘em Laugh” ed è stato un vero piacere ballare con lui. Lui ha un suo background di danza ed è stato interessante sperimentare e provare le varie mosse. Non è egocentrico, vuole solo imparare e lavorare sodo per rendere le cose il meglio possibili. Inoltre, si è rotto un dito durante la prima presa e non l’ha detto a nessuno se non alla fine della giornata. Alzo gli occhi su quel ragazzo e penso: che persona solida!

Quante prove hai dovuto fare perchè la coreografia di Valerie venisse perfetta?
Eravamo abbastanza sicuri dei movimenti ed eravamo gasati nel farlo e rifarlo più volte. Avevamo un pubblico reale quando abbiamo fatto “Valerie” e quindi ci siamo nutriti dell’energia del pubblico. Alcune prese erano abbastanza difficoltose, ma amo così tanto quella canzone, che c’era sempre una gran sferzata di energia ogni volta che il pezzo partiva.

Chi è il più talentuoso di tutto il cast?
L’intero cast è talentuoso in diversi modi. È tutto soggettivo su chi sia quello con più talento.

Se potessi avere una qualità che uno degli altri membri di Glee possiede, quale vorresti?
Jane Lynch ha la capacità di rendere ogni battuta una commedia in oro puro!

Raccontaci del tuo background: sappiamo che sei nato in Costa Rica, cresciuto in California e che hai i genitori Cinesi.
Sono effettivamente cinese, nato in Costa Rica. È stata una confusione crescere in un posto dove sei completamente differente dalle persone che ti circondano. Mi piacerebbe guardare le vecchie foto e vorrei far notare come una nota dolente che ero l’unico ragazzo asiatico presente. Penso che il mio adattarmi facilmente ad ogni ambiente sia perchè è quello a cui sono sempre stato abituato. Lo spagnolo è stata la mia prima lingua, ma il mio vocabolario si è ridotto quando mi sono trasferito negli USA dove ho imparato il cinese-cantonese e l’inglese. I miei genitori ancora parlano spagnolo fluentemente, ed essere sgridato da loro in una casa in cui si parlano tre lingue, è davvero divertente!
I tuoi genitori erano contenti di sapere che avevi scelto una carriera nel campo artistico? In caso contrario, lo sono ora?
L’unica cosa che i miei genitori volevano per me, era di avere una carriera stabile e sicura e di non dover soffrire per essa. Ed è per questo che mi hanno portato in America, per avere più possibilità di scelta. Hanno sempre sentito storie negative su Hollywood e del mondo dello spettacolo ed anche dell’avere quindi una carriera instabile. Io non li biasimo per il fatto che non volevano che proseguissi, ma non mi hanno mai dato un ultimatum per scegliere tra la scuola e le arti, erano solo più a loro agio nell’idea di me che andavo ad un college e ottenevo un lavoro tradizionale. Anche se ero coinvolto con le arti, non sapevo veramente quello che volevo fare, era tutto un po’ campato in aria. Alla fine mi hanno dato il loro completo supporto quando hanno visto quanto lavoravo sodo per tirar fuori una professione. Ha contribuito anche il fatto che i loro amici gli dicevano che mi vedevano sui giornali o in televisione. I genitori amano vantarsi dei propri figli, quindi sono grato di aver dato loro qualcosa per cui vantarsi.

Sei mai stato in Cina o altrove in Asia?
Si, sono stato a Shanghai, Guangzhou, Pechino, Hong Kong e le Filippine. Mi piacerebbe visitare tutta l’Asia e anche l’Indonesia.

Abbiamo sentito parlare dei vostri spettacoli in Irlanda e nel Regno Unito dello scorso giugno, che cosa ti piace di più di questi viaggi? E dove andrete prossimamente voi ragazzi?
La cosa che amo di più del fare spettacoli dall’altra parte dell’Oceano è la gente. C’è un’energia diversa sia a Londra che in Irlanda. Non dico che uno è migliore dell’altra: sono solo differenti! Ma è impressionante essere in un paese straniero e sentire l’affetto della gente che ci accoglie.

Tornando alla domanda sulla carriera: ti consideri di più un attore, un ballerino o qualcosa di completamente diverso?
Sono un attore e un ballerino. Ero un attore prima di iniziare a ballare, ma questo non significa che sia una cosa meno dell’altra. Ho sempre guardato al ballare come a una forma di recitazione, perchè quando un ballerino danza, dovrebbe raccontare una storia attraverso i movimenti. Dovrebbe esserci un’emozione dietro ad ogni movimento, che sia leggera, pesante, felice o triste. Amo tutte le forme d’arte, quindi non mi limiterò ad un solo titolo.

Quando sogni il tuo futuro è da attore superstar o ballerino superstar?
Il mio sogno è quello di un essere un attore che sfida costantemente se stesso e di avere la longevità in questo settore.

Posso immaginare che i ballerini, come gli atleti di alto livello, abbiano una data di scadenza.. è vero?
Direi che è vero. Niente dura per sempre ed è per questo che è necessario prendere il meglio che si può dal tempo che si ha. Ma io conosco un sacco di ballerini che hanno più di 65 anni e ancora ballano: se ami farlo, nessuno ti vieta di continuare!

Qual è il tuo ballerino preferito di tutti i tempi?
Gene Kelly.

Qual è il tuo attore preferito di tutti i tempi?
Cambia continuamente, ma il più costante sulla lista è Leonardo Di Caprio.

Qualche consiglio per i ballerini che danzano male?
Ad un certo punto ballavo male anche io, e a volte penso ancora così di me. Continuare a lavorare sodo, perché non sai mai quale sarà il giorno in cui troverai il tuo ritmo. Inoltre è bello essere onesti con se stessi perchè ho realizzato che il sogno di essere un quarterback professionista nella NFL è praticamente sparito. Ma tu puoi comunque continuare a ballare per divertimento, anche come giocare a football solo per il piacere di farlo.

Quali altri progetti hai in cantiere oltre a Glee per il prossimo anno e oltre?
Ho appena finito di girare un film indipendente chiamato “White Frog” in cui ho avuto il piacere di interpretare un ruolo diverso da tutti gli altri che ho avuto fino ad ora. Sto lavorando a diversi progetti che non posso raccontare, ma spero di poterli annunciare presto.

Che cosa ti dà la carica?
Le persone che rendono possibile l’impossibile. Che mi fanno saltare sul posto e che tentano di farmi fare lo stesso.

Che cosa ti fà arrabbiare?
Le persone con costante energia negativa e una quantità sovrabbondante di glitter!

Qual e il tuo preferito film di tutti i tempi?
Singin’ in the rain.

Band/musica?
Amo tutti i generi musicali, ma ho un’anima antica e il mio artista preferito è Bobby Darin.

Posto dove mangiare?

Ogni ristorante che possa darmi un “ciborgasmo”!

Posto dove festeggiare?
Mykonos, in Grecia. Se non là, allora il mio soggiorno.

Modo per rilassarsi?
Guardare un film.

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