Intervista a Kevin: Glee e i suoi progetti futuri

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»littlewings«
» Posted on 17/10/2011, 14:18




Kevin McHale conosce Billboard, dentro e fuori. Il sito è stato la sua homepage da quando la “nerd” star aveva 13 anni, poichè lo usava per seguire le tappe del successo dei McFly, il suo gruppo preferito. Quando Glee ha iniziato a guadagnare posizioni in classifica, Kevin – che interpreta il membro del club sulla sedia a rotelle, Artie Abrams - continuava a chiedere così tante informazioni sulle classifiche che il sito ora gli invia automaticamente i dati delle vendite ogni settimana. Il ventitrenne è definitivamente un artista con molte opinioni sui vari artisti emergenti ed è conosciuto da tutto il pubblico di Glee per il suo orecchio impeccabile ed i suoi ottimi consigli musicali.
A differenza di altri membri del cast, Glee non è il primo progetto musicale al quale Kevin ha partecipato. Il cantante ha iniziato ad ottenere fama grazie alla boy band NLT. Certo, i suoi ottimi passi di danza sono mostrati raramente nello show, ma Kevin si distingue per le sue abilità vocali, interpretando canzoni come “P.Y.T. (Pretty Young Thing)” di Michael Jackson e “Dancing With Myself” di Billy Idol. In questa stagione, ad ogni modo, le ambizioni di Artie sono in linea con i talenti di Kevin che sono rimasti nascosti, riguardanti dirigere il musical scolastico del McKinley. Abbiamo incontrato Kevin la scorsa settimana, e ci ha accennato qualcosa riguardo alcuni prossimi momenti da “diva” per Artie, le sue attuali ossessioni musicali e se c’è una speranza per un suo album da solista.


Puoi darci qualche scoop riguardo la trama principale di Glee?
Il musical “West Side Story” è in fase di preparazione, vedremo tutte le prove, ed anche lo spettacolo vero e proprio.

Sentiremo Artie cantare presto?
No, almeno non per ora. Lo show si sta concentrando molto sulle canzoni per il musical scolastico, ed Artie si occupa principalmente di superare le sue incertezze e mostrare le sue abilità da direttore. Ma non canterà per il momento.

Sei stato sorpreso dalla notizia che Artie si trova solamente al penultimo anno?
Sì, perchè non ne avevo idea. Speravo fosse junior, e quando ho saputo che Tina lo era ho capito che c’era qualche speranza. È stato davvero sorprendente. Adoro lavorare allo show e ne farò parte fin quando mi vorranno.

La canzone di Katy Perry “Last Friday Night” verrà presto interpretata in Glee. È stato strano per te, dal momento che hai partecipato al video musicale originale?
È una canzone principalmente cantata da Darren Criss, io ho fatto solo qualche armonia mentre lui canta la parte principale. È la prima volta che abbiamo agito “al contrario”: abbiamo prima girato il video e poi cantato la canzone. Adam Shankman ha diretto l’episodio, e Darren si è sentito un po’ a disagio, credo. Ne abbiamo parlato, e lui ne ha discusso con Adam. È il contrario di come le cose funzionano di solito, ma è stato un numero divertente da fare e credo che sarà bello.

Quando ho parlato con la tua co-star Harry Shum Jr., mi ha detto che tu sei il miglior ballerino del cast, che sei anche migliore di lui, e che gli piacerebbe ballare con te sul set. Speri ci sia un’altra sequenza-sogno per Artie?
Vi dirò, non sono nemmeno lontanamente bravo ed esperto come Harry, per quanto riguarda la danza. Potrei insegnarli alcuni passi da boyband, ma credo che ciò danneggerebbe solo quello che già fa. Mi piace essere il suo alievo. È intimidatorio, è un ragazzo simpatico ed incoraggiante. Mi piace ballare, ma non sarò mai bravo come lui o come Heather Morris. Mi piacerebbe girare un’altra sequenza-sogno, ma non ho mai pensato che ne avrei avuta una in primo luogo!

C’è qualcuno con il quale non hai mai cantato un duetto, ma con il quale ti piacerebbe farlo?
Non ho mai cantato con Naya Rivera o Lea Michele. Penso che entrambe siano davvero bravissime, e praticamente ho cantato con tutti gli altri, quindi sì, mi piacerebbe duettare con loro due.

Artie è uno degli ultimi personaggi rimasti single nello show. Sappiamo grazie a precedenti interviste che speravi che si mettesse con Quinn. Lo speri ancora?
Stavo facendo pressione affinchè si mettesse con Quinn, ma ora lei è andata un po’ fuori di testa, no? È divertente vederla comportarsi così, ma credo che abbia già abbastanza carne a cuocere. Mi piace il fatto che Artie sia single, ma adoro che le cose siano mischiate e si formino coppie inaspettate. Quindi, se ad un tratto mi vorranno in una relazione con Quinn, non rifiuterei. Forse Artie riuscirebbe anche a calmarla un po’.

Possiamo dire con certezza che Artie e Brittany hanno rotto per sempre?
Sembra proprio che lei stia iniziando ad acquistare più fiducia in se stessa e ad avvicinarsi a Santana. Ma siamo al liceo, e tutto è possibile, ci sono ancora molte possibilità inesplorate.

Sei stato membro in una boyband all’inizio della tua carriera. Hai progetti riguardo una carriera musicale da solista ed un album?
Ci penso, continuamente. Sono particolare, un perfezionista. Creo musica praticamente sempre, anche in queste ultime settimane, ma voglio essere sicuro di aver ottenuto il sound giusto. È una cosa che deve succedere in modo naturale, non voglio forzare il processo e semplicemente tirare qualcosa fuori. Sarebbe senza senso, e non ne sarei fiero. Se riuscirò a produrre canzoni a sufficenza delle quali sono soddisfatto, allora forse qualcosa potrebbe accadere. Vedremo. Non voglio dire niente di preciso, ma è una possibilità.

Hai un particolare genere musicale preferito?
Adoro il pop, ci sono cresciuto. Amo ascoltare i Radiohead, anche se sono cresciuto con la musica dei Temptations e di Elvis. Come performer mi piace esibirmi nello stile dei Temptations, come ad esempio nella canzone “Ain’t To Proud To Beg”, dove posso essere libero di fare ciò che voglio. Ma allo stesso tempo adoro le grandi performances di Michael Jackson o di Lady GaGa, durante le quali si possono allestire grandi spettacoli. L’equilibrio, in teoria, sta nel mischiare tutto ciò che mi piace insieme e creare qualcosa di acusticamente piacevole.

Con chi sogni di collaborare?
Non direi mai di no ad una collaborazione con Lady GaGa o Katy Perry, sarebbe davvero incredibile. Ma dipende dal brano. Se sto lavorando ad una canzone o ne ascolto una in particolare, e penso che qualcuno potrebbe cantarla in modo perfetto con me, allora dipende di più dalla canzone che da una collaborazione “forzata” con qualcuno. Quando ascolto qualsiasi canzone, penso immediatamente a chi dovrebbe cantarla. Comunque, ho lavorato con persone con le quali non avrei mai pensato di collaborare, ma ho ottenuto risultati eccellenti ad ogni modo.

Vi criticate l’un l’altro, all’interno del cast, fra coloro che lavorano a progetti da solisti?
Quando Matt Morrison stava lavorando al suo album, credo di essere stato il primo fra il cast ad averlo ascoltato. Non so perché, ma le persone si fidano della mia opinione, non che sia migliore delle altre. Non so cosa sia. Mi capita di ascoltare delle canzoni e pensare “Amber la canterebbe benissimo” o “Naya la farebbe diventare una bomba!”. Ho una specie di sesto senso.

Sembra proprio che la tua carriera futura non sia ancora definita.
Rob Stringer (presidente di Columbia/Epic Records) continua a dire alla gente che farò carriera. L’ho sempre fatta, in un certo senso. Sono davvero critico per quanto riguarda questo genere di cose.

Ci sono alcune band che ascolti che pensi riusciranno ad affermarsi?
È appena uscito un nuovo album di James Morrison che credo sia incredibile. Mi piacerebbe lavorare con lui, la sua voce è meravigliosa. E c’è un artista britannica, Emeli Sandè, che ha rilasciato il suo singolo di debutto “Heaven” un paio di settimane fa. La sua voce è simile a quella di Leona Lewis, ma cambia il genere di musica. E per quanto riguarda le boybands, nel Regno Unito si sta affermando un gruppo chiamato “One Direction”, che si è classificato terzo ad X Factor la scorsa staigione. Il loro singolo di debutto è in cima alle classifiche nel Regno Unito. Pop allo stato puro, incredibilmente contagiante. Nessuno li conosce qui in America, ma sono bravi.

Le boybands sono un po’ passate di moda negli Stati Uniti. Credi sia tempo di una rinascita?
Sicuramente! Sarebbe davvero il momento giusto. Penso che qualche programma simile ad X Factor dovrebbe farle ritornare di moda. Gli One Direction, ad esempio, potrebbero farsi strada qui. Sono bravi, anche se messi a confronto con i Backstreet Boys o i N’SYNC non sanno ballare. Ma non si possono fare paragoni del genere.

Sei stato in Brasile per qualche giorno. Cosa ti ha portato fin lì?
Sono stato in Brasile, per 4 giorni per essere precisi, perché uno dei miei migliori amici è laggiù, e sono andato a fargli visita. Non mi danno mai sei giorni liberi. È stato rilassante, sono stato in una piccola cittadina e non mi hanno riconosciuto quasi mai.

I fans brasiliani di Glee sono fra i più accaniti, strano che non ti abbiano riconosciuto!
Ti dirò, sono un pochino intensi. Sono stato al cinema a San Paulo e quando sono uscito dalla sala, l’uscita era piena di gente. Non mi ero mai trovato in una situazione del genere (escluso il periodo del tour), e c’era un sacco di sicurezza. Sono un ragazzo piccolo, e ho paura quando vedo 50, 60 persone che corrono verso di me, soprattutto quando sono solo con un mio amico. È stato alquanto spaventoso, ma sono stati simpatici.

Ho chiesto su Tumblr quali domande avrei potuto farti…
Adoro le domande degli utenti di Tumblr! Trovo sempre cose divertentissime su quel sito.

Sono stati specifici. Uno di loro ha chiesto di un braccialetto blu che ti ha visto indossare, e del significato che ha per te.
Divertente. È una tradizione brasiliana, creata da una chiesa. Non sono una persona religiosa ma mi piace il loro punto di vista. Funziona in questo modo: fai tre nodi, ed ottieni tre desideri. Ne ho sempre avuto uno, sin dalla mia prima visita in Brasile. Ne ho uno sulla caviglia da ben due anni, ed uno sul polso da uno e mezzo. Ne ho avuti altri due prima, che ora si sono rotti.

Ed i desideri si sono realizzati?
Con quelli originali, diciamo di sì. Ma chissà! Non saprò mai se è stata una coincidenza o se il braccialetto ha funzionato davvero. È uno di quei desideri che devi far accadere tu stesso.

Altra domanda da Tumblr: qual è il tuo tipo preferito di torta?
Ho un problema con i dolci, a causa dei denti. Quando ero in tour, il dessert che ci davano era sempre buonissimo. Quando abbiamo iniziato il tour ero in ottima forma, ma alla fine ero orribile. Adoro la mousse al cioccolato, probabilmente è la mia preferita. Ma sono un grande fan anche della torta alle fragole. Mi piace anche quella alla vaniglia. Non faccio – che parola posso usare? – discriminazione fra le torte.
 
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